venerdì 28 gennaio 2011

Like a virgin

E’ ufficiale: ormai sono rimasta l'unica vergine nel giro delle mie amiche. E in generale, in confronto a molte mie coetanee, faccio proprio parte di un'esigua minoranza. Le occasioni non mi sono mancate, però per fortuna, avendo del buonsenso molto forte, ogni volta mi sono fermata. Questo buonsenso starebbe nel fatto che, secondo me, (almeno) la prima volta vada vissuta con una persona che si ama, o con la quale ci sia anche solo un forte attrazione fisica, in aggiunta però ad un legame di fiducia reciproca. Mancando le premesse, ecco perché semplicemente non è ancora successo.
E da un lato direi per fortuna, ripensando agli ultimi tipi con i quali mi sono sentita, fighettini che, coincidenza, si erano appena mollati con la morosa, avevano sofferto molto e ora, professando una morigerata schiettezza –applauso- ammettevano che volevano solo divertirsi.
Dall’altro però sento che mi sto, consapevolmente?, perdendo un aspetto consistente e piacevole della vita, e a volte diviene una vera e propria ossessione (impossibile, ne parlano tutti e in continuazione). Mi capita di pensarci molto spesso, in continuazione. Sono felice di aver aspettato, al contempo un po’ meno di aspettare. Vorrei trovare, subito, la persona giusta però forse più il tempo passa più questa persona si carica di significato, perché dovrebbe essere così importante da giustificare un’attesa che diviene di giorno in giorno più lunga.
Molte volte poi mi comporto in maniera fredda smontando molti che si avvicinano, -magari anche con buone intenzioni, non lo so - per paura che lo facciano con secondi fini. Con quel fine. Non tutti saranno in malafede, ma in giro ne ho vista di gente proprio “furba”. Ci sono quelli che, solo perché una ha un bel fisico e magari ha fatto qualche foto per un book (che le servirà per lavorare come hostess per guadagnare qualcosina mentre fa l’università) sia automaticamente una modella e quindi una che la da facilmente. O ancora quelli che hanno fantasie non tanto legate a me in quanto ragazza, ma a me come ragazza nera: una volta uno mi si è presentato e ha subito aggiunto che adora le ragazze di colore – termine tral’altro che odio- io gli ho risposto  buon per te e me ne sono andata via. Zero clemenza. Perché se poi gli avessi dato corda, avrebbe iniziato con la pappardella: voi ragazze di colore siete le migliori, mica come le italiane che bla bla bla. Cioè, se un ragazzo bianco, sottolineo che parte con questo approccio (non mi riferisco alla maggioranza che grazie a dio non è così), non si trova bene con le ragazze bianche, deve preferirne di altro tipo (e non è una scelta la sua, ma una conseguenza), perché si vede che non è riuscito a far fronte alle esigenze della sua precedente morosa (vuoi affettive, e perché no, materiali) bianca, e quindi spera di trovare una meno esigente (di colore, in questo caso, ma che all'occasione avrebbe circuito in altro modo, se ucraina, filippina o moldava, comunque proveniente da una realtà dove la donna è più sottomessa, o comunque meno pretenziosa perché abitata ad avere di meno). Ah ma allora fossero tutti così meglio rimanere single, e vergine, a vita.
Ma se Dio vuole non è così, quindi prima o poi troverò anch’io il mio principe (azzurro). 

8 commenti:

  1. Ciao Maria, sai, ti capisco bene, mi sono sempre sentita diversa per mille ragioni e anche il voler aspettare dal punto di vista del sesso mi ha reso tale.
    Quanto agli imbecilli che ti cercano per si aspettano che tu sia meno esigente in quanto "non bianca" si commentano da soli.
    Mi pare di aver capito che neanche tu ami molto il politicamente corretto che vuole la parola "di colore" come termine adatto... quanto mi stanno sulle palle le definizioni sulle persone: la trovo una disgustosa ipocrisia.
    Siamo tutte persone e basta...
    Mi viene in mente una cosa, da ragazzina quando mi chiesero in che via abitavo i risposi "Via Martin Luther King, hai presente il prete negro?" a me era stato insegnato a dire così, non ci misi nessuna malizia, venni ripresa da una mia coetanea maestrina che disse "E' un'offesa, non lo sai?Si dice di colore"... avessi incontrato qualcuno tra gli amici(purtroppo pochi)che dicesse di amare il termine di colore e giustamente dico io..
    Spero di non averti offeso in nessun modo... un caro saluto ;)

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  2. No figurati, anzi mi ha fatto proprio piacere leggere questo commento. E' proprio vero che non sono le parole di per sé ad offendere, bensì i toni con e quali vengono usate. La parola negro detta con l'ingenuità di un bambino o, anche solo da un amico scherzando, sicuramente non ha la stessa valenza della perifrasi usata da una persona che vuole offendere, e dice quella parola, pensando altro (dio solo sa cosa poi).
    Un saluto! :)

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  3. Grazie a te, mi fa molto piacere leggerti e discutere con te... in effetti mi sono sempre chiesta cosa pensino certe persone -_- quando la usano in senso dispregiativo... bah...
    Comunque stavo pensando che è molto più offensiva sta mania del politicamente corretto che vuole uniformare ogni cosa, così vediamo Will Smith che interpreta qualunque ruolo, tra poco lo vedremo interpretare un lappone mentre prima Otello interpretato solo da attori bianchi (-_-)oppure per fare i trasgressivi "Alexander" e "300" persiani interpretati o da messicani o da bianchi travestiti da afro-americani, insomma siamo rimasti al "I neri sono tutti uguali"-_-'''...
    A proposito di verginità, stavo pensando che in una cosa gli uomini e le donne sono davvero uguali... se un uomo o una donna rifiuta una persona dell'altro sesso(indipendentemente dal fascino di tale persona eh)viene tacciato/a, in automatico, di essere gay, ovviamente come se la cosa fosse un insulto... che bello il Medioevo...
    Un saluto a te

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  4. Eh già, ci sono giorni in cui sembra veramente di far parte di una società civile, progredita, e altri invece in cui si ha la sensazione invece di aver fatto un grande balzo indietro di qualche secolo :D mah... c'est la vie! Chissà domani che ci aspetta!
    Buona notte cara

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  5. Come mi sono divertita nel leggerti... il mio ragazzo dice sempre: "gli uomini pensano solo a due cose, a fare sesso e a mangiare... alle volte riescono a pensarci anche contemporaneamente!!!"
    Ciò non vuol dire che siano tutti da buttare, ma vale la pena aspettare quello giusto. Ieri sera ho letto questo: una donna si dona ad un uomo proprio in virtù di questo ideale, mossa dal bisogno di perpetuare un'unione nella quale si compia la comunione di due anime. Sono gli ideali che spingono un uomo e una donna ad unirsi, o a camminare separati, in virtù del desiderio di apprendere, di capire e di conoscere la natura.
    Lo saprai quando lo avrai trovato, ne avrai talmente tanta certezza che farà quasi male...
    Bacio da una femmina di taglia piccola ;-)
    Nicoletta

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  6. Grazie Nicoletta :) quanto hai ragione... solo che ad aspettare qui faccio la muffa e m'inacidisco sempre più. Spero proprio che non manchi molto :D
    Baci!

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  7. AHAHAHA BELLA LA FRASE DELLA MUFFA ,,, NON AVERE FRETTA DI TOGLIERE LE " RAGNATELE " SEI GIOVANE E CAPIRAI QUANDO SARA' IL MOMENTO GIUSTO PER LASCIARTI ANDARE CON L' UOMO KE SENTIRA' QUELLO KE PROVI PER LUI ,,, CIAOOOOOOOOOOO

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